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L'iscrizione nel registro degli indagati non blocca la voluntary disclosure


Importante chiarimento sul Fisco internazionale: la Corte di Cassazione, confermando le decisioni della Cgt, stabilisce che la notifica della richiesta di proroga delle indagini preliminari non costituisce "formale conoscenza" di un procedimento penale.

Di conseguenza, questa notifica non preclude l'accesso alla voluntary disclosure da parte del contribuente, anche se l'iscrizione nel registro degli indagati è già avvenuta. Il principio si estende anche all'istruttoria legata a eventuali rogatorie internazionali. Una vittoria di chiarezza e diritto di difesa per chi vuole regolarizzare la propria posizione con il Fisco.


Fonte e Autore

* Fonte: Non specificata nell'articolo (probabilmente Il Sole 24 Ore o testata similare)

* Autore: Fabrizio Cancelliere e Nicola Borzomì

 
 
 

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