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I crediti prededucibili restano fuori dalle composizioni negoziate

L'articolo discute la posizione del Tribunale di Milano (decreto 9 ottobre 2023) riguardo all'inclusione dei crediti prededucibili all'interno degli accordi di composizione negoziata per la crisi d'impresa.

Il Tribunale ha stabilito che i crediti sorti in funzione della continuità aziendale (ovvero i prededucibili) non possono essere toccati da questi accordi stragiudiziali, a meno che i creditori stessi non diano il loro consenso esplicito e siano previste adeguate garanzie di pagamento.

Questa decisione mira a riaffermare il principio secondo cui la disciplina della prededuzione deve restare rigorosa e privilegiata, anche per non scoraggiare i finanziatori durante la fase di risanamento. La Corte ritiene che estendere la composizione negoziata a tutti i crediti (inclusi i prededucibili) violerebbe la par condicio creditorum e le regole concorsuali, precludendo l'accesso ai creditori a un "vero" concorso.


🗞️ Fonte

(Il Sole 24 Ore)

 
 
 

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