Tempesta su Albo Gestori rischio impresa. Italia Oggi

L'albo deve essere rinviato e la circolare del Ministero della giustizia datata 19 gennaio rivista. Non si placano le contestazioni alle scelte del dicastero di via Arenula in relazione all'avvio del nuovo albo dei gestori della crisi d'impresa ex art. 356 del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (dlgs 14/2019, Ccii) e neppure la pubblicazione della nuova sezione delle faq (risposte a domande frequenti) rilasciate ieri mattina sul sito ministeriale sembra attenuare il diverbio. Poco prima della pubblicazione delle faq, infatti, il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (Cndcec), Elbano De Nuccio, ha recapitato al dicastero di via Arenula, una lunga e articolata nota critica di osservazioni alla circolare del Mingius protocollata il 20 gennaio scorso (si veda ItaliaOggi del 21 gennaio) con cui sono stati precisati i requisiti per l'iscrizione all'albo. Una circolare emanata con quindici giorni di ritardo dall'entrata in vigore dell'albo, attuato con la circolare del 30 dicembre 2022 che già merita di essere rivisitata perché non considera moltissimi aspetti della normativa ed è caratterizzata, secondo il Cndcec, da una interpretazione letterale che fa divenire irragionevole la circolare.